Il Teatro Comunale di Canosa di Puglia, per consolidato racconto, è stato voluto dal cav. Raffaele Lembo, imprenditore del grano, come mantenimento di una promessa fatta ad alcuni altolocati canosini che lo avevano sfidato durante una discussione maturata in una sala da barba cittadina.
Il 2 giugno 1923 iniziarono i lavori di costruzione del teatro canosino che furono affidati dal cav. Raffaele Lembo all’arch. barlettano Arturo Boccasini, già noto per aver progettato il Teatro Di Lillo di Barletta.
Dal punto di vista architettonico il Teatro Comunale “Raffaele Lembo” presenta un severo, rigoroso e simmetrico prospetto in stile Liberty, il cui apparato decorativo è piuttosto semplice dal momento che per le note difficoltà finanziarie non si è potuto realizzare quello previsto dal progetto dell’arch. Arturo Boccasini. All’interno il foyer, che divide l’ingresso dalla sala teatrale, dà accesso alla platea, ai palchi e dunque a tutti gli ambienti di servizio.
La sala teatrale presenta tre ordini di palchi sovrastati da un loggione, aggiunto negli anni ’30, ed è coperta dalla famosa cupola di cemento armato che accontentò il Cav. Lembo.
Le uniche decorazioni consistenti in mascheroni, festoni ed elementi floreali, sono presenti in corrispondenza dell’arco scenico ed inoltre nei palchetti che si trovano ai suoi lati. Essi presentano decori dorati che si arricchiscono salendo in quelli più alti, tant’è che l’ultimo livello presenta figure a mezzo busto a mo’ di cariatidi. Sul frontale del palco centrale del primo ordine posto in senso longitudinale sono scolpite a rilievo scene allegoriche raffigurate da putti. Lo stesso vale per quello del lato opposto.