Trama
In Italia, nel secondo dopoguerra. Sono le sette del mattino e in un modesto caseggiato di via del Pozzo 53 di una città imprecisata inizia una nuova giornata: il calzolaio è già al lavoro in cortile, riprendono tra le cameriere Lisa, Lucia e Maria le ciarle interrotte il giorno prima e tra Lucia e il portiere Vittorio le consuete schermaglie, la giovane Mariuccia, che lì abita con sua madre, inizia i suoi esercizi al pianoforte, la signora Guidotti, padrona di un’accorsata pensione, è alle prese con problemi di acqua corrente e condutture in cattivo stato. Sembrerebbe esser giunto l’idraulico ma invece è Raimondo Benetti, nuovo inquilino della pensione, venuto ad abitarvi per star vicino a Mariuccia, di lei segretamente e silenziosamente innamorato - e da lei allo stesso modo ricambiato – nella speranza di riuscire a dichiararle il suo amore. Mentre i due giovani scambiano trepidanti un saluto dalle loro finestre una tapparella crolla sul capo di Raimondo, che cade a terra svenuto. Nel trambusto che segue, una serie di malintesi risulterà fatale per i due innamorati: Mariuccia sviene a sua volta per lo spavento; la signora Guidotti chiama in aiuto il dottor Sinisgalli, anch’egli inquilino del palazzo, che accorre dall’uno e poi dall’altra; ancora incosciente, Raimondo è assistito dalla signora Guidotti ma crede di vedere Mariuccia e le dichiara il suo amore, accolto con incredula gioia dalla matura signora; a sua volta Mariuccia, ancora confusa, rivolge espressioni affettuose al dottore credendo sia Raimondo e sprofonda nella disperazione quando il dottore, lieto dell’insperata possibilità di fidanzamento con la fanciulla che gli sta a cuore, la informa dell’impegno d’amore appena stretto tra Raimondo e la signora Guidotti. A sera, riprese le forze, Raimondo e Mariuccia, inconsapevoli del duplice equivoco, sospirano frementi di reciproco amore ognuno nella propria stanza ma quando, sospinti dalla passione, si incontrano sul pianerottolo sono troppo timidi per sovvertire il corso degli eventi. Passata l’infausta giornata, li vediamo due anni dopo nello stesso stabile: Raimondo, marito della signora Guidotti, ne amministra la pensione; Mariuccia, moglie del dottor Sinisgalli e madre di due bimbi, si esercita al pianoforte quando può. Qualcuno, però, reclama il silenzio: è Raimondo.
Angela Annese
In programma
Nicola Scardicchio (1954)
Suso e Nino – Timida ouverture (2024)
Commissone ICO Bari
Prima esecuzione assoluta
Nino Rota (1911-1979)
I due timidi (1950)
Commedia lirica radiofonica in un atto su
libretto di Suso Cecchi D’Amico