Guida all’ascolto
Franz Joseph Haydn - Sinfonia n.94 in sol maggiore
Già nota come La sorpresa, l’opera mit dem paukenschlag è la seconda delle dodici sinfonie composte da Haydn durante il primo dei suoi soggiorni londinesi. Fu composta nel 1791 ed eseguita la prima volta all’Hanover Square Rooms di Londra
nel marzo 1792. Haydn lavorò a lungo nella capitale britannica, nella quale si trasferì su invito dell’impresario John Peter Salomon all’alba degli anni ‘90 del Settecento. A Londra riscosse successi notevolissimi, consolidando la sua popolarità tra il pubblico inglese, presso il quale era già accreditato da qualche anno in virtù della diffusione editoriale delle sue partiture. Tra gli estimatori della Sinfonia n. 94 in sol maggiore, si distinse persino il suo ex-allievo Ignaz Pleyel, che aveva inizialmente osteggiato le attività di Haydn in Inghilterra a causa di un’accesa rivalità. Il primo movimento (Adagio cantabile) è introdotto da una breve e lenta parentesi in 3/4. La melodia, esposta da strumentini e corni, si alterna con morbidi interventi degli archi e dei fiati. Segue un Vivace assai in 6/8, aperto dal canto pacato dei violini, che sfocia in un ampio momento orchestrale, ricco di sviluppi sinfonici e vividi contrasti dinamici. Il movimento prosegue di slancio sino al successivo Andante in do maggiore, che caratterizza l’intera Sinfonia per l’inatteso intervento delle percussioni (i colpi del timpano). Nell’Andante prendono forma una serie di variazioni su un tema noto, già ascoltato nelle Stagioni, un’aria che acquista una varietà di straordinarie colorazioni strumentali, continuamente ornata da pregevoli abbellimenti secondo la migliore arte musicale Settecentesca. Nel successivo Minuetto l’opera torna alla tonalità d’impianto (sol maggiore): un movimento di ispirazione popolare, festoso e danzabile. Chiude la sinfonia un Allego di molto, dal tema gioioso e brillante di mozartiana memoria.
Dino Mignogna