1 - Programmazione, promozione e coordinamento politiche sociali
La Città Metropolitana di Bari, nell’ambito delle funzioni attribuite dalla “Legge quadro per la realizzazione del Sistema Integrato d’Interventi e Servizi Sociali” 8 novembre 2000 n. 328 e dalla legge regionale 12 luglio 2006 n. 19, svolge funzioni di promozione, programmazione e coordinamento del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
In particolare:
favorisce l’integrazione delle politiche sociali con le altre politiche settoriali;
promuove percorsi di programmazione e progettazione partecipata dei servizi;
partecipa alla definizione e attuazione dei Piani Sociali di Zona
Le principali attività di coordinamento e promozione
Le attività sono articolate in più servizi applicando i principi dettati dalla Costituzione e dalle linee programmatiche della Comunità Europea. In particolare il principio ispiratore è l’uguaglianza dei diritti per “tutti” con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione applicando il principio di “pari oppotrtunità per tutti”.
Pari opportunità
Nel rispetto delle linee guida comunitarie e delle Leggi nazionali in favore delle Pari Opportunità di genere e di condizione fisica e lavorativa la Provincia di Bari applica il codice deontologico in favore di tutte le categorie ma dando priorità alle fasce più deboli della popolazione.
Infatti la Città Metropolitana di Bari è partner nei progetti di protezione sociale finalizzati ad assicurare un percorso di assistenza e sostegno in favore di donne, donne straniere, vittime dei reati di riduzione in schiavitù e/o tratta, realizzati ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs.vo n. 286/98 da soggetti del Terzo Settore.
Progetti partecipati/realizzati:
“Aleida n. 8”, realizzato dalla Cooperativa Sociale “Comunità Oasi 2”;
“Casa Rifugio Novae Vitae 4”, realizzato dall’Associazione “Giraffa Onlus”;
“Egeria”, realizzato dalla Cooperativa “Caps” in collaborazione con le Associazioni “Micaela” di Adelfia e “Pasquaro” di Brindisi.
La Città Metropolitana di Bari garantisce il proprio sostegno ad organizzazioni no-profit impegnate a livello locale a contrastare la criminalità organizzata.
Assistenza scolastica e istruzione audiolesi e videolesi
Agli alunni audiolesi e videolesi è garantito il diritto allo studio e all’assistenza scolastica mediante:
Inserimento in istituti specializzati. L’inserimento può essere effettuato in forma convittuale o semiconvittuale;
Servizio di assistenza alla comunicazione per audiolesi.
Il servizio prevede l’inserimento in ambito scolastico di assistenti alla comunicazione c/o interpreti della lingua dei segni, quali figure specializzate aventi il compito primario di facilitare la comunicazione tra alunni audiolesi, compagni ed insegnanti. Dette figure specializzate seguono gli alunni audiolesi anche nelle ore pomeridiane, nell’ambito di progetti personalizzati concordati con la famiglia e la scuola;
Servizio extrascolastico domiciliare in favore di alunni videolesi. Il servizio è realizzato a cura dell’Unione Italiana Ciechi e si avvale di operatori esperti nel campo tiflotecnico e tiflopedagogico.
Traduzione in Braille dei libri di testo per alunni videolesi.
Centro Metropolitano di Promozione dell’Affidamento Familiare
Obiettivo primario del Centro è garantire il diritto del minore a crescere in una famiglia. A tal fine mira, attraverso la diffusione della cultura dell’accoglienza, a creare e sviluppare una rete solidale in grado di sostenere ed accogliere i minori in difficoltà, “temporaneamente privi di idoneo ambiente familiare”.
Realizza:
campagne di informazione e sensibilizzazione sull’affidamento familiare;
interventi di formazione e sostegno delle famiglie affidatarie;
percorsi formativi per associazioni di volontariato.
Centro Risorse per le Famiglie
Il Centro Risorse per le Famiglie è una struttura di aiuto per e tra le famiglie, individuate nell’ambito del Piano d’Azione Regionale “Famiglie al futuro”.
Affronta:
le difficoltà di conciliazione di impegni e tempi di lavoro e di cura.
l’armonizzazione dei tempi dei servizi,
la ridefinizione degli orari dei servizi di trasporto pubblico;
l’attivazione della banca del tempo.
i problemi della vita familiare;
Sostiene:
gli anziani;
le giovani coppie;
le famiglie in difficoltà;
le famiglie monoparentali;
le famiglie di immigrati.