Con legge del 28 novembre 2005, n.246, il Governo veniva delegato ad emanare apposito decreto legislativo per il riassetto delle disposizioni allora vigenti in materia di pari opportunità tra uomo e donna, nel quale riunire e coordinare tra loro le stesse disposizioni al fine di prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione fondata sul sesso, apportando le modifiche necessarie ad assicurare coerenza logica e sistematica della normativa, anche al fine di adeguarne e semplificarne il linguaggio.
Pertanto, con D.Lgs.vo n.198 dell'11 aprile 2006 concernente "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna", il Consiglio dei Ministri procedette a raccogliere ed unificare le disposizioni volte ad eliminare ogni distinzione, esclusione o limitazione basata sul sesso, che avessero come conseguenza, o come scopo, di compromettere o impedire il riconoscimento, il godimento o l'esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale e civile o in ogni altro campo.
Al comma 1, art. 12 dello stesso D.Lgs.vo, è stabilito che "A livello nazionale, regionale e provinciale sono nominati una consigliera di parità. Per ogni consigliera o consigliere si provvede altresì alla nomina di un supplente".
In tale quadro di riferimento, la Provincia, attualmente Città Metropolitana di Bari, promuove iniziative volte ad accrescere l'uguaglianza di opportunità di tutti coloro che risiedono nel territorio provinciale.